Stabiae. Osanna e Zuc continuano a prenderci in giro…
Novità, iniziative, fondi, fondi e fondi ma non per Stabiae, alla quale viene concessa dai manager voluti dall’ex ministro Franceschini al Parco Archeologico di Pompei qualche messa in sicurezza per non ritrovarsi alla luce e in maniera totalmente indesiderata qualche voluminoso reperto di epoca Romana, magari qualche Villa ‘gemella’ di quella di Arianna (LEGGI), che eclisserebbe la Grande (ma non grandissima come Stabiae) Pompei.
Osanna e Zuc, Zuc… Zuc, chi??? Stanno cercando di salvare la poltrona al Ministero e al Parco Archeologico di Pompei con iniziative che mettono in risalto la sola Pompeii, quella che fattura, e permette a tante teste di legname di fare i galletti e le gallette sui beni archeologici all’ombra del gigante Vesuvio.
Mentre si attende la riapertura per stasera insieme a Pompeii dei cosiddetti ‘siti minori‘, con la passerella e la solita abbuffata questa volta a Villa Regina a Boscoreale tanto cara al consigliere regionale, Mario Casillo: Stabiae ancora una volta è in fondo al raggruppamento, addirittura non pervenuta per quanto concerne il Museo Archeologico Libero D’Orsi di Quisisana, che dai tre mesi di chiusura programmati da Osanna, Zuc&Company prima dell’estate appena passata ha visto riprogrammare una riapertura per le feste natalizie ma senza quei 7000/8000 reperti ancora dimenticati negli scantinati di Palazzo Reale a Castellammare di Stabia. ‘E chest’è!
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