La svolta dell’amministrazione Lo Sapio e di Catello Raimo…

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Fino a pochi giorni fa si parlava di camorra, di ingerenze nella vita politica, amministrativa e del tempo che mancasse all’amministrazione permeata dal clan Cesarano per il classico viaggio verso lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche.

E invece ora non più. O almeno così sembra. Tutto è cambiato in nome della Fede e della Cultura con un’amministrazione pregna di diplomati a scuole inferiori nella migliore delle ipotesi o titolati perché quel titolo magari è stato abilmente acquistato come tutto.

E mentre tutto questo avviene la speranza per una svolta di un’amministrazione Lo Sapio oramai in fondo al burrone della morale e della moralità è affidata all’assessore, Catello Raimo, alla sua primissima uscita durante La Supplica alla Madonna da condottiero dell’amministrazione di Don Carmine dopo anni e anni di critica politica e di indipendenza.

Anche Raimo nella giornata di ieri da valente atleta ha fatto il salto della staccionata o della quaglia e, senza indugio, ha sfoderato l’ombrello per proteggere simbolicamente il suo sindaco da schizzetti di acqua.

Ci riuscirà ancora a proteggerlo, almeno lui, quando arriveranno nuovamente secchiate di altra entità e di verità dopo la tormentata e nefasta esperienza di “Quello della Gnocca”, e nostro insuperabile ispiratore? Ah, saperlo!

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