Perché i lavori di messa in sicurezza al viale Europa sono finanziati dal Parco Archeologico di Pompei?

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Tante cose non si devono sapere. Perché pronunciare “Archeologia” o “Beni culturali” dove si sta provvedendo a sventrare da mesi per il vile denaro il costone che ricade proprio dove l’Eav sta continuando a condurre dei lavori illeciti e che potrebbero essere definitamente fermati se solo si sapesse. L’ultimo tentativo di fare ‘ammuina’,

e rimescolare le carte per non far comprendere tantissimo all’opinione pubblica, è stato proprio nel punto al viale Europa a Castellammare di Stabia dove è ritornato a franare per un segno sicuramente dall’alto il costone pregno di ricchezze, che nelle settimane scorse avrebbe dovuto richiedere per competenza l’intervento della Soprintenza di Napoli e della Città Metropolitana di Napoli e non di chi è realmente il mandatario, il committente, il responsabile anche dei denari da spendere di quel posto: mai nominato nei suoi lunghissimi monologhi social dal manager De Gregorio, perché è sempre meglio che non si sappia.

Il PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI, perché proprio in quel luogo, a pochi metri di profondità da quel lavoro (nella foto), c’è Villa Girace la gemella di Villa Arianna! (https://www.lastampabellezza.it/2023/09/07/frana-a-viale-puglia-ritorna-alla-luce-la-gemella-di-villa-arianna/). Ma che si continui a non farlo sapere in giro oltre noi… ‘E chest’è!

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